02.03.20
L’allarme perimetrale esterno è un impianto antifurto concepito per proteggere l’abitazione o la proprietà dall’accesso di malintenzionati, bloccando i ladri nella prima fase dell’intrusione, quando si trovano ancora all’esterno. L’antifurto, infatti, viene installato in prossimità del perimetro esterno dell’abitazione o dell’azienda per proteggere gli accessi alla proprietà.
Il contesto ideale in cui installare un allarme perimetrale esterno è quello di una proprietà circondata da uno spazio esterno delimitato, come una villa con giardino o un edificio/magazzino con un cortile recintato; un altro ambito di utilizzo è quello della protezione dell’accesso a terrazzi o balconi di un appartamento o di un ufficio.
Di seguito forniamo una panoramica sul funzionamento dei principali sistemi perimetrali esterni che da anni installiamo, per aiutarti a comprendere se questi impianti possono essere utili alle esigenze di protezione che richiedi.
L’impianto perimetrale è costituito da sensori che si attivano al passaggio del ladro e segnalano la sua intrusione alla centrale a cui sono collegati via radio o via cavo. La centrale a sua volta mette in azione la sirena o l’eventuale segnalazione telefonica alle forze dell’ordine. In questo modo i malintenzionati vengono dissuasi a proseguire e il furto viene evitato sul nascere. Ausilio importante all’impianto perimetrale esterno sono i sistemi di videosorveglianza che grazie alle sempre più moderne tecnologie possono confermarci o meno il tentativo di intrusione.
Esistono diversi tipi di antifurti perimetrali esterni, che si differenziano essenzialmente in base alla tipologia di apparati e sensori che utilizzano. Di seguito troviamo quelli che maggiormente proponiamo e che a nostro avviso reputiamo più sicuri.
Le barriere a infrarossi sono composte da colonne contenenti particolari kit ottici tx/rx che analizzano e rivelano l’eventuale passaggio di un intruso. Nel momento in cui una persona attraversa questa barriera invisibile i sensori comunicano l’allarme alla centrale. Il corretto posizionamento dei sensori, la distanza tra essi e il loro corretto allineamento sono fondamentali per l’efficienza dell’impianto d’allarme, quindi il ricorso ad un installatore esperto è in grado di fare la differenza tanto quanto la scelta di un prodotto di qualità.
Anche le barriere a microonde funzionano tramite un trasmettitore ed un ricevitore per creare una barriera invisibile sensibile al passaggio di una persona, con la differenza che il segnale che viene emesso è una radiazione elettromagnetica ad alta frequenza. Questo tipo di barriere viene impiegato in contesti ad alto rischio perché è poco suscettibile ai falsi allarmi e difficile da sabotare. Questo sistema può proteggere tratte lunghe fino a 500mt ed anche in condizioni critiche di nebbie o foschie.
I perimetrali con sensori interrati sono particolarmente indicati quando si desidera un impianto poco invasivo dal punto di vista estetico, dal momento che il dispositivo non è visibile. Per questa ragione è anche molto sicuro e difficile da manomettere, oltre ad essere immune agli agenti atmosferici. È possibile regolarlo con grande precisione, per evitare falsi allarmi anche nel caso della presenza di animali.
I sistemi antintrusione perimetrali per la protezione delle recinzioni metalliche flessibili (a maglie sciolte o elettrosaldate) e semirigide (pannelli), impiegano sensori piezodinamici che percepiscono le vibrazioni cui è sottoposta la recinzione durante un tentativo di intrusione per mezzo di taglio, arrampicamento o sfondamento della struttura, inclusi tagli sporadici (effettuati a una certa distanza di tempo l’uno dall’altro).
Installiamo da anni anche sensori che proteggono le recinzioni metalliche rigide: come i grigliati, i pannelli elettrosaldati più robusti e molti tipi di recinzioni artigianali.
Questi sensori di torsione percepiscono le flessioni e torsioni cui sono sottoposti i pali di sostegno della recinzione durante un tentativo di taglio, sfondamento o arrampicamento della struttura. La particolare forma del sensore, e l’uso di uno speciale trasduttore piezoceramico, forniscono ai sistemi una sensibilità molto elevata, tale da consentire, ad esempio, la rilevazione di arrampicamenti effettuati senza produrre impatti, vibrazioni o rumori.
Per la protezione di aree esterne riparate come balconi o terrazzi, l’impianto perimetrale può essere integrato con sensori volumetrici a doppia tecnologia anti-mascheramento, che rilevano i movimenti attraverso infrarosso e microonde, con ridotti falsi allarmi anche in presenza di insetti, animali domestici e disturbi atmosferici.
Generalmente il perimetrale esterno viene utilizzato come preallarme in quelle strutture che richiedono per loro natura un livello di protezione abbastanza elevato e che possono essere vissute in condizioni diverse, in base alle abitudini ed esigenze delle persone che le abitano.
Il principale vantaggio degli antifurti perimetrali esterni è dato dal fatto che consentono di anticipare la rilevazione allo scavalcamento della recinzione o all’avvicinamento agli accessi dell’abitazione (porte e finestre) bloccando i ladri prima che facciano irruzione in casa. Purtroppo, essendo all’esterno dell’abitazione possono causare dei falsi allarmi se non installati a tarati a dovere o se utilizzati in condizioni che non rispecchiano le caratteristiche dei prodotti.
Ciò che può fare la differenza è la corretta installazione dei sistemi, quindi è consigliabile rivolgersi ad un installatore esperto come General Sicurezza - Installatore impianti antifurto per massimizzare l’efficienza del proprio impianto.
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