Impianto videosorveglianza in azienda: quando installarlo

15.01.24

videosorveglianza_azienda

Un impianto di videosorveglianza permette di registrare video di un determinato ambiente, consentendo così di vigilarlo a distanza attraverso le telecamere di sicurezza poste nelle zone sensibili.

Negli ultimi anni è crescente la richiesta di installazione di sistemi di videosorveglianza nei luoghi di lavoro, ma se queste tecnologie da un lato permettono di garantire maggiore sicurezza a chi frequenta gli uffici, dall’altro possono risultare un controllo invasivo sull’attività lavorativa e una limitazione della privacy dei dipendenti.

Per questo l’installazione di impianti di videosorveglianza in azienda è regolamentata da una serie di norme tra il datore di lavoro e i sindacati o l’Ispettorato del Lavoro.

La domanda, quindi, sorge spontanea: quali sono le situazioni in cui è necessario installare un sistema di videosorveglianza e come è possibile farlo nella piena tutela della privacy dei lavoratori?

I motivi dell’installazione

Il primo motivo che rende utile l’installazione di un impianto di videosorveglianza è la tutela del patrimonio lavorativo. Le telecamere, infatti, possono rappresentare un utile deterrente contro possibili furti, specialmente se collegate a un sistema antintrusione. Altrimenti, possono essere utilizzate con finalità di videosorveglianza per monitorare gli accessi e individuare preventivamente movimenti sospetti.

Un altro motivo che potrebbe indurre un datore di lavoro a installare un sistema di videosorveglianza in azienda è per tutelare la salute dei dipendenti, specialmente nel caso in cui lavorino con macchinari pericolosi che potrebbero generare incidenti sul lavoro. Naturalmente, le telecamere andranno posizionate non direttamente sulla postazione di lavoro per non limitare la privacy di chi vi opera, ma sui macchinari per monitorarne il corretto funzionamento.

Un’ulteriore situazione che induce a optare per un impianto di videosorveglianza in azienda è per esigenze organizzative e produttive, ad esempio per finalità di marketing, monitorando gli accessi o i comportamenti di acquisto dei clienti di un negozio, oppure per la sorveglianza notturna.

La normativa in materia

Secondo la normativa vigente, se si desidera installare sistemi di videosorveglianza nel contesto aziendale è necessario sottoscrivere un accordo collettivo tra il datore di lavoro e le rappresentanze sindacali unitarie (RSU) o aziendali (RSA) per regolamentare il funzionamento e l’utilizzo dell’impianto di videosorveglianza.

Qualora non sia presente la rappresentanza sindacale o il consenso venga negato, è possibile rivolgersi all’Ispettorato del Lavoro per ottenere l’autorizzazione.

In questo modo sarà garantita la tutela della privacy del lavoratore e delle regole previste dal GDPR, il Regolamento generale sulla protezione dei dati che uniforma le leggi europee.

Ad ogni modo, se si desidera dotare la propria azienda di un impianto di videosorveglianza è bene rivolgersi a personale qualificato ed esperto, come General Sicurezza. In questo modo avrai la certezza di installare un sistema performante e nel pieno rispetto di tutti i dipendenti.

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